Come si addestra un modello di intelligenza artificiale
L'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale rappresenta una delle sfide più complesse nell'ambito dello sviluppo tecnologico contemporaneo. Molto più che una semplice questione algoritmica, l'addestramento efficace di un modello richiede un approccio metodico e multidisciplinare che integra scienza dei dati, conoscenza del dominio e ingegneria del software. Come evidenziato da James Luke nel suo fondamentale testo "Beyond Algorithms: Delivering AI for Business", il successo di un'implementazione di IA dipende molto più dalla gestione dei dati e dalla progettazione sistemica che dagli algoritmi stessi. Il panorama è in rapida evoluzione, con innovazioni come il modello DeepSeek-R1 che stanno ridefinendo costi e accessibilità.
La fondazione: la raccolta e gestione dei dati
Qualità più che quantità
Contrariamente a quanto spesso si crede, la quantità di dati non è sempre l'elemento determinante per il successo. La qualità e la rappresentatività dei dati sono significativamente più importanti. In questo contesto, risulta fondamentale integrare diverse fonti:
- Dati proprietari: Raccolti e anonimizzati in modo etico dalle implementazioni esistenti
- Dati autorizzati: Provenienti da fornitori affidabili che soddisfano rigorosi standard qualitativi
- Set di dati open source: Attentamente verificati per garantire diversità e accuratezza
- Dati sintetici: Generati artificialmente per colmare lacune e risolvere problemi di privacy
Questa integrazione crea una base formativa completa che cattura scenari reali mantenendo al contempo standard etici e di privacy.
La sfida della preparazione dei dati
Il processo di "data wrangling" (letteralmente "domare i dati") rappresenta fino all'80% dell'impegno richiesto nei progetti di intelligenza artificiale. Questa fase comporta:
- Pulizia dei dati: Eliminazione di inconsistenze, duplicazioni e valori anomali
- Trasformazione dei dati: Conversione in formati adatti all'elaborazione
- Integrazione dei dati: Fusione di fonti diverse che spesso utilizzano schemi e formati incompatibili
- Gestione dei dati mancanti: Strategie come l'imputazione statistica o l'uso di dati proxy
Architettura del modello: il giusto dimensionamento
La scelta dell'architettura del modello deve essere guidata dalla natura specifica del problema da risolvere, piuttosto che da tendenze o preferenze personali. Diverse tipologie di problemi richiedono diversi approcci:
- Modelli linguistici basati su trasformatori per compiti che richiedono comprensione linguistica profonda
- Reti neurali convoluzionali per il riconoscimento di immagini e pattern
- Reti neurali grafiche per l'analisi di relazioni complesse tra entità
- Apprendimento per rinforzo per problemi di ottimizzazione e decisione
- Architetture ibride che combinano più approcci per casi d'uso complessi
L'ottimizzazione architettonica richiede una valutazione sistematica tra diverse configurazioni, con particolare attenzione al bilanciamento tra prestazioni e requisiti computazionali, un aspetto diventato ancora più rilevante con l'avvento di modelli come DeepSeek-R1 che offrono capacità di ragionamento avanzate a costi significativamente inferiori.
Metodologie di addestramento avanzate
Distillazione del modello
La distillazione è emersa come uno strumento particolarmente potente nell'ecosistema attuale dell'IA. Questo processo permette di creare modelli più piccoli e specifici che ereditano le capacità di ragionamento di modelli più grandi e complessi, come DeepSeek-R1.
Come evidenziato nel caso di DeepSeek, l'azienda ha distillato le proprie capacità di ragionamento su diversi modelli più piccoli, inclusi modelli open-source della famiglia Llama di Meta e della famiglia Qwen di Alibaba. Questi modelli più piccoli possono essere successivamente ottimizzati per compiti specifici, accelerando la tendenza verso modelli veloci e specializzati.
Sam Witteveen, sviluppatore di machine learning, osserva: "Stiamo iniziando a entrare in un mondo in cui le persone utilizzano modelli multipli. Non usano solo un modello per tutto il tempo." Questo include anche modelli chiusi a basso costo come Gemini Flash e GPT-4o Mini, che "funzionano molto bene per l'80% dei casi d'uso."
Apprendimento multi-task
Invece di addestrare modelli separati per capacità correlate, l'apprendimento multi-task consente ai modelli di condividere conoscenze tra diverse funzioni:
- I modelli ottimizzano simultaneamente per più obiettivi correlati
- Le funzionalità di base beneficiano di un'esposizione più ampia a diversi compiti
- Le prestazioni migliorano in tutti i compiti, particolarmente quelli con dati limitati
- L'efficienza computazionale aumenta grazie alla condivisione dei componenti
Fine-tuning supervisionato (SFT)
Per le aziende che operano in domini molto specifici, dove le informazioni non sono ampiamente disponibili sul web o nei libri tipicamente utilizzati per l'addestramento dei modelli linguistici, il fine-tuning supervisionato (SFT) rappresenta un'opzione efficace.
DeepSeek ha dimostrato che è possibile ottenere buoni risultati con "migliaia" di set di dati di domande e risposte. Ad esempio, l'ingegnere IBM Chris Hay ha mostrato come ha messo a punto un piccolo modello utilizzando i propri dataset specifici per la matematica, ottenendo risposte estremamente rapide che superavano le prestazioni del modello o1 di OpenAI sugli stessi compiti.
Apprendimento per rinforzo (RL)
Le aziende che desiderano addestrare un modello con ulteriore allineamento a preferenze specifiche – ad esempio, rendere un chatbot di supporto clienti empatico ma conciso – vorranno implementare tecniche di apprendimento per rinforzo (RL). Questo approccio è particolarmente utile se un'azienda vuole che il suo chatbot adatti il tono e le raccomandazioni in base al feedback dell'utente.
Retrieval-Augmented Generation (RAG)
Per la maggior parte delle aziende, il RAG (Retrieval-Augmented Generation) rappresenta il percorso più semplice e sicuro. Si tratta di un processo relativamente diretto che consente alle organizzazioni di ancorare i loro modelli con dati proprietari contenuti nei propri database, garantendo che gli output siano accurati e specifici per il dominio.
Questo approccio aiuta anche a contrastare alcuni dei problemi di allucinazione associati ai modelli come DeepSeek, che attualmente allucinano nel 14% dei casi rispetto all'8% del modello o3 di OpenAI, secondo uno studio condotto da Vectara.
La combinazione di distillazione dei modelli e RAG è dove risiede la magia per la maggior parte delle aziende, essendo diventata incredibilmente facile da implementare, anche per coloro con competenze limitate in scienza dei dati o programmazione.
Valutazione e perfezionamento: oltre le metriche di accuratezza
Un'IA efficace non si misura solo in termini di accuratezza grezza, ma richiede un quadro di valutazione completo che consideri:
- Accuratezza funzionale: Frequenza con cui il modello produce risultati corretti
- Robustezza: Coerenza delle prestazioni con input e condizioni variabili
- Equità: Prestazioni coerenti tra diversi gruppi di utenti e scenari
- Calibrazione: Allineamento tra punteggi di confidenza e accuratezza effettiva
- Efficienza: Requisiti computazionali e di memoria
- Spiegabilità: Trasparenza dei processi decisionali, un aspetto in cui i modelli distillati di DeepSeek eccellono, mostrando il loro processo di ragionamento
L'impatto della curva dei costi
L'impatto più immediato del rilascio di DeepSeek è la sua aggressiva riduzione dei prezzi. Il settore tecnologico si aspettava che i costi diminuissero nel tempo, ma pochi avevano previsto quanto rapidamente sarebbe accaduto. DeepSeek ha dimostrato che modelli potenti e aperti possono essere sia economici che efficienti, creando opportunità per una sperimentazione diffusa e un'implementazione conveniente.
Amr Awadallah, CEO di Vectara, ha sottolineato questo punto, notando che il vero punto di svolta non è solo il costo di addestramento, ma il costo di inferenza, che per DeepSeek è circa 1/30 di quello dei modelli o1 o o3 di OpenAI per costo di inferenza per token. "I margini che OpenAI, Anthropic e Google Gemini sono stati in grado di catturare dovranno ora essere ridotti di almeno il 90% perché non possono rimanere competitivi con prezzi così alti," ha detto Awadallah.
Non solo, questi costi continueranno a diminuire. Il CEO di Anthropic, Dario Amodei, ha recentemente affermato che il costo di sviluppo dei modelli continua a diminuire a un ritmo di circa 4 volte ogni anno. Ne consegue che anche il tasso che i fornitori di LLM addebitano per il loro utilizzo continuerà a diminuire.
"Mi aspetto pienamente che il costo arrivi a zero," ha detto Ashok Srivastava, CDO di Intuit, un'azienda che ha spinto fortemente l'IA nelle sue offerte di software fiscali e contabili come TurboTax e Quickbooks. "...e la latenza arrivi a zero. Diventeranno semplicemente capacità di base che potremo utilizzare."
Conclusione: Il futuro dell'IA aziendale è aperto, economico e guidato dai dati
DeepSeek e Deep Research di OpenAI sono più che semplici nuovi strumenti nell'arsenale dell'IA – sono segnali di un profondo cambiamento in cui le aziende implementeranno masse di modelli costruiti per scopi specifici, estremamente economici, competenti e radicati nei dati e nell'approccio dell'azienda stessa.
Per le aziende, il messaggio è chiaro: gli strumenti per costruire potenti applicazioni di IA specifiche per un dominio sono a portata di mano. Si rischia di rimanere indietro se non si sfruttano questi strumenti. Ma il vero successo deriverà da come si curano i dati, si sfruttano tecniche come RAG e distillazione e si innova oltre la fase di pre-addestramento.
Come ha dichiarato Packer di AmEx: le aziende che gestiscono correttamente i propri dati saranno quelle che guideranno la prossima ondata di innovazione nell'IA.